Q/ART FESTIVAL 1999
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Manifestazione multiartistica internazionale organizzata dal Palazzo d’Inverno Onlus , col patrocinio dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Quartu Sant’Elena e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dall’ Assessorato alla Cultura della Provincia di Cagliari.
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La prima edizione, realizzata dal 30 maggio al 20 giugno 1999, ha riscosso un enorme successo di critica e di pubblico, successo che è sicuramente andato oltre qualsiasi più rosea aspettativa.
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L’altissima qualità artistico-culturale delle scelte effettuate ha sicuramente premiato l’impegno della nostra organizzazione: un cartellone ricco e interessante, con appuntamenti anche piuttosto ‘difficili’, ma che hanno chiamato un pubblico eterogeneo e numeroso, desideroso di grandi novità. Si è cominciato il 30 maggio con l’inaugurazione dei due spazi del festival. A Casa Olla, splendida e suggestiva casa campidanese recentemente ristrutturata, con la mostra fotografica Quartu Quotidiana di Antonio Loi , uno sguardo sulla città pronto a cogliere qualsiasi momento, qualsiasi persona nella sua quotidianità. La sera il primo grande successo (un afflusso di oltre 450 persone) con il grande trio jazz PAF,composto da Paolo Fresu – Antonello Salis – Furio Di Castri , per inaugurare il Cantiere Comunale, l’ex mattatoio di Quartu Sant’Elena, un affascinante complesso dei primi del ‘900 che ha accattivato il pubblico e gli artisti.
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La musica ha visto grandi protagonisti internazionali e giovani promettenti musicisti locali impegnati nella ricerca e nell’improvvisazione. Il trio formatosi per l’occasione: Sandro Puddu – Sandro Fontoni – Antonello Scramoncin accompagnati dal promettente talento di Matteo Carrus . I grandi appuntamenti jazz del Q/ART FESTIVAL: per la prima volta in Italia il concerto di solo piano e voce dell’apprezzatissimo singer belga David Linxaccompagnato al piano dal maestro Diederik Wissels , il Roberto Gatto Quintet , con un concerto esclusivo che ha visto Roberto Gatto , Stefano Bollani , Javier Girotto ,Gianluca Petrella e Luca Bulgarelli . Un altro successo, dove il numeroso pubblico ha letteralmente gridato all’evento, è stato il concerto per solo bandoneòn Tributo ad Astor Piazzolla di Daniele Di Bonaventura .
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Dedicato alla musica contemporanea il duo elettroacustico composto da Daniele Ledda eMarco Cappelli mentre alla musica jiddish il progetto speciale del più antico ensamble italiano di musica klezmer, un’altra esclusiva Q/ART, il concerto Klezmer un hasid nakht(La notte klezmer e chassidica) con il Roberto Paci Dalò Trio composto da Roberto Paci Dalò , Luigi Mosso e Fabrizio Spera .
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La sezione dedicata alla poesia ha suscitato grande interesse prima di tutto con il reading di Alberto Lecca, per la presentazione del suo nuovo libro “ Blue blues. Lacrime profonde di un malinconico cormorano pazzo” e la perfo-reading del gruppo Machina Amnioticache ha presentato “Armonie su smaglianti scenari”. Poi un graditissimo ritorno, quello del cantautore Claudio Lolli in coppia con il poeta Gianni D’Elia , accompagnati dalla chitarra di Paolo Capodacqua , per poi esplodere con la poesia di Stefano Benni e le note di Paolo Damiani e per la prima volta, un altro evento targato Q/ART, con la tromba diPaolo Fresu , nello spettacolo “ Sconcerto, da Blues in Sedici” , che è stato replicato due volte nella stessa serata per poter accontentare le oltre 700 persone giunte al Cantiere Comunale.
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La sezione dedicata al teatro (che ha registrato il pienone ad ogni appuntamento) e alla danza ha ospitato delle prime assolute di grande successo: l’ultima produzione del Palazzo d’Inverno, lo spettacolo “Trittico Notturno” di Senio G.B. Dattena , con Maria Loi eMarco Gargiulo e “Estate n.10…o della distruzione dei casotti” con Elio Turno Arthemalle , che ha curato anche la regia insieme a Vito Biolchini . Per quanto riguarda la danza, la prima assoluta dello spettacolo Soluzioni di passaggio con Paolo Corda ,Rita Spadola , Tiziana Troja .
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Q/ART ha rivolto la sua attenzione anche ai giovanissimi. Con lo scopo di sensibilizzare i bambini e soprattutto le famiglie sull’importanza della lettura, di come attraverso essa si possano scoprire mondi sconosciuti e di come ci si possa aprire a esperienze ed emozioni fantastiche e meravigliose, abbiamo pensato di andare a cercare i piccoli lettori, con l’aiuto della Biblioteca Mobile per invitarli ai parchi Matteotti e Europa , dove i bambini hanno potuto ascoltare storie meravigliose, lette o raccontate da animatori di grande esperienza, e toccare, consultare e leggere i loro libri preferiti (un afflusso di oltre 700 persone tra bambini e genitori che si sono dichiarati entusiasti dell’iniziativa).
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E’ stato inoltre dedicato uno spazio alle decine di giovani che da anni si dedicano al writing . Scritte, disegni, tags hanno dato un nuovo aspetto ad alcuni muri cittadini, messi a disposizione sia dal Comune che dai privati che hanno accolto l’iniziativa con grande favore.
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A questo punto è doveroso parlare di numeri.
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Q/ART FESTIVAL ha offerto venti spettacoli tra musica, teatro, danza e poesia, sette incontri con la Biblioteca Mobile, una mostra permanente di fotografia.
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L’affluenza è stata di oltre 5000 persone.
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Numeri di tutto rispetto che testimoniano la voglia del pubblico di vivere situazioni diverse dalla solita bella rassegna. Un pubblico che si è sentito spettatore attivo, al centro del gioco, entusiasta nel ricevere quegli stimoli e quelle energie delle quali tutti abbiamo estremamente bisogno. |
Categories: Spettacoli
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